PARTNER DEL PROGETTO
Az. Agricola
Laura Peri
Capofila
Università
DAGRI
Az. Artigiana
Mazzanti Natalina srl
Az. Agricola
Mondo di Penny
di Gestri Elena
Az. Agricola
Le Prugnolaie
di Chiara Boni
Associazione
Culturale
Accademia del pollo
Az. Agricola Laura Peri
Capofila
Azienda Agricola vocata all’allevamento del Pollo di razza valdarnese bianca e valdarno nero, faraone e anatre mute, con esperienza ventennale nel settore.
L’Azienda si caratterizza nell’aver realizzato negli anni l’intera filiera di produzione all’interno dell’azienda stessa per quanto riguarda le razze di pollo autoctone. Negli ultimi anni è stata implementata l’attività di esperienze in
fattoria e visite didattiche. il mercato di riferimento dell’azienda è la ristorazione, in modo particolare un posizionamento nell’alta ristorazione, nelle scuole internazionali di cucina e nel consumatore finale.
La titolare con una esperienza ventennale nella intera filiera del settore avicolo adottando tecniche estensivo rurali/boschive, è molto attenta a tematiche di economia circolare, alla sostenibilità delle pmi avicole e alla adozione di nuove tecnologie.
È stata membro di commissioni nazionali e regionali: Dal 2008 al 2010 – Presidente Associazione Donne inCampo Provincia di Arezzo/ Dal 2008 al 2010 -Membro del Comitato dell’Imprenditoria Femminile Camera di Commercio di Arezzo/Dal 2013 al 2019 -Membro della Commissione Tecnica Centrale del Registro Anagrafico, istituita per la determinazione dei criteri e gli indirizzi per il miglioramento genetico e per il mantenimento della Razza Avicola Valdarnese Bianca/Dal 2015 al 2019- Membro della Commissione Tecnica Centrale delle Razze Avicole Autoctone, presso L’Associazione Italiana Allevatori di Roma). Collabora inoltre con scuole
alberghiere e agrarie. In ambito di PSR ha partecipato ad un PSR- GO legato alla LUPPICOLTURA in Toscana denominato HOPS TUSCANY.
A fronte della esperienza ultra ventennale nel settore avicolo e a fronte dei ruoli istituzionali rivestiti, la titolare svolgerà nell’ambito del progetto il ruolo di coordinamento della esecuzione operativa delle attività che afferiscono alle singole aziende agricole, di trasformazione e scientifiche seguendo tutte le varie fasi tecniche ed esecutive.
Coordinamento tecnico per capofila
Dott.ssa Francesca Papini
Ha collaborato per oltre 20 anni come assegnista di ricerca e culture della materia di Economia Aziendale presso l’Università di Firenze, Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’impresa. Ha conseguito un Master in “esperta in Aggregazione di PMI nel sistema della ospitalità” presso il Centro Studi sul Turismo di Assisi (Università di Perugia). Dal 1998 al 2015 ha coperto numerosi incarichi di docenza settore SEC/P07 presso l’Università di Firenze
Ha collaborato per oltre 20 anni come assegnista di ricerca e culture della materia di Economia Aziendale presso l’Università di Firenze, Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’impresa. Ha conseguito un Master in “esperta in Aggregazione di PMI nel sistema della ospitalità” presso il Centro Studi sul Turismo di Assisi (Università di Perugia). Dal 1998 al 2015 ha coperto numerosi incarichi di docenza settore SEC/P07
presso l’Università di Firenze. Ha presentato alcune relazioni a convegni nazionali ed è coautrice di vari articoli. Fino al 2018 è stata assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze, partecipando a numerosi progetti di ricerca sui temi della rendicontazione e accountability del Patrimonio museale, della valorizzazione e sviluppo turistico sostenibile e competitivo delle destinazioni. Ha partecipato al gruppo che ha collaborato alla redazione del “Documento Strategico Operativo Destinazione Toscana 2020” “Sviluppo turistico sostenibile per la valorizzazione delle identità e dei patrimoni – Regione Toscana e Toscana Promozione turistica” e dal 2010 ha partecipato ai progetti speciali “Toscana Turistica competitiva & sostenibile” per la creazione di una rete regionale di destinazioni turistiche volte a sperimentare il modello del promosso dal Network di università europee affiliate a NECSTouR (Network of European Regions for a Sustainable and Competitive Tourism).
Esperta in project management tra i progetti più significativi, presentati e finanziati, nell’ambito dei quali ha svolto anche attività di ricerca, si evidenziano i seguenti: Progetto FLORA aromatica Santa Luce e la valle dei profumi: sperimentazione di un modello per la valorizzazione del territorio, finanziato nell’ambito del programma di sviluppo rurale PSR 2014-2020, Progetto integrato di Filiera (PIF), (approvato con decreto n.1494 del 01/04/2016); Progetto “Tu@rural: Profumi, sapori e COLORi: un progetto di rete per La valorizzazionE di esperienze turistico-rurali autentiche nei collimarittimi pisani” https://www.collipisani.it/ presentato sul bando POR CREO FESR 2014- 2020 Azioni 1.1.2 B e 1.1.3 Sostegno a progetti innovativi strategici o sperimentali. (Approvato con DD n. 12399 del 17/07/2018); “Gambassi unified enterprise smart tourism system (Guests) POR CREO FESR 2014- 2020 (Decreto Dirigenziale n1810 del 31/01/2018); “Vocational Management Training for the European Tourism Industry –VECTOR” ERASMUS+ (call for proposal sector skills alliance); “Mostra di Arte Contemporanea: in una carne: percorsi di teologia del corpo” Programma Toscanacontemporanea2016 (Decreto Dirigenziale 5385 de 30/06/2016); “Dal prodotto turistico globale” al “prodotto esperienza turistica autentica”: il caso pilota del turismo rurale sulle colline di Firenze POR CREO FESR (Decreto Dirigenziale 6041 del 27/11/2012); “Politiche e management del patrimonio museale nelle diverse prospettive del valore: metodi e strumenti di misurazione e di comunicazione attraverso l’ICT” (Decreto Dirigenziale 155 del 13/01/2010); Progetto “CAST-AMI-BEN: Piano Strategico per l’utilizzo, trasformazione innovativa e valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP nei settori alimentare, nutraceutico e del benessere” PSR 2014-2020 REGIONE TOSCANA (approvato e finanziato con decreto n.13600 del 7/08/2019), Progetto “IRIS DEL CHIANTI” PSR 2014-2020 REGIONE TOSCANA misura 16.2 GAL START (approvato BURT n. 14 Parte III del 03/04/2019), Progetto “TERREDISIENA.IT” presentato nell’ambito del bando POR CREO FESR 2014-2020 Azione 1.1.2B e 1.1.3. BANDO B “Sostegno a progetti innovativi di carattere strategico o sperimentale – (Approvato con Determina dell’Amministratore Unico di Sviluppo Toscana S.p.A n. 46 del 29/04/2020). Ha partecipato, inoltre, al processo di costituzione di diverse reti di imprese turistiche di cui la rete Youtooscany (colline di fiesole), di The Gambassi Experience rete di impresa (a Gambassi terme), Radda e il Chianti Rete di Impresa (a Radda in Chianti), Radicofani in Val d’Orcia rete di impresa (a Radicofani).
Scuola di Agraria dell’Università di Firenze
DAGRI
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie,
Alimentari,Ambientali e Forestali
Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) fa parte dell’Università di Firenze. L’attività del DAGRI comprende: Agronomia e Coltivazioni Erbacee; Botanica Ambientale; Chimica Agraria e Pedologia; Chimica Generale e Inorganica; Colture Arboree; Economia, Estimo e Diritto; Entomologia; Genetica Agraria; Microbiologia Agraria; Nutrizione e Alimentazione Animale; Orticoltura e Floricoltura; Patologia Vegetale; Zootecnia e miglioramento genetico; Zootecnia Speciale; Zoocoltura. Il DAGRI dispone di strutture e laboratori per svolgere ricerche applicative e di base, incluso biologia molecolare, elettrofisiologia, fisiologia, microscopia, metabolomica.
Le tematiche trattate affrontano il settore nel senso più ampio, includendo aspetti:
- ambientali e paesaggistici (cambiamenti climatici, rapporti aree urbane aree rurali, inquinamento, servizi ecosistemici, precision farming e foresty),
- alimentari (qualità e processi di produzione degli alimenti e bevande, tracciabilità e certificazioni, analisi sensoriale e delle preferenze),
- forestali (monitoraggio, gestione sostenibile, biodiversità, uso del legno) che ben completano le tradizionali tematiche del settore, legate alle tecniche per la gestione delle produzioni agro-forestali e animali (selvicoltura, agronomia, economia, difesa del suolo, meccanizzazione, etc.).
Il DAGRI è costituito da 7 sezioni. La Sezione Scienze Animali, coordinata dalla prof.ssa Maria Ponzetta, che si occupa di Fauna selvatica e di Alimentazione e nutrizione animale. L’attività scientifica è rivolta allo studio delle tematiche inerenti alle performance produttive e riproduttive degli animali in produzione zootecnica, alla nutrizione animale e valutazione degli alimenti zootecnici, alla conservazione, diffusione e valorizzazione del germoplasma animale autoctono, al miglioramento genetico degli animali da reddito, alle biotecnologie applicate alle produzioni animali, alla fauna selvatica e sue interazioni con il territorio, alla gestione dell’ittiofauna, al benessere animale, alla caratterizzazione, valutazione e tracciabilità dei prodotti animali freschi e trasformati, all’acquacoltura, alla zootecnica biologica, all’apicoltura. Nell’ambito della conservazione e valorizzazione delle razze autoctone, particolare importanza hanno avuto le ricerche sulle razze autoctone bovine, suine, ovine, caprine, equine e asinine. Con i PROGETTI VAGAL e VAGAL+ IT – FR Marittimo 2007 – 2013 il Dipartimento ha approfondito gli studi sulle razze dell’area Amiatino-Maremmana ed è responsabile dell’Osservatorio permanente per la Biodiversità animale, istituito in questo ambito (http://www.progetto-vagal.eu/.).
L’attività dei partner del progetto ha consentito l’iscrizione al Registro Anagrafico della Pecora dell’Amiata e l’inserimento del suino “Macchiaiolo Maremmano” nel Repertorio delle Risorse Genetiche autoctone della Toscana (ai sensi della LR n. 64 del 16 novembre 2004). Nell’ambito di questi progetti sono stati predisposti disciplinari per le produzioni tipiche e ne è stata effettuata una preliminare caratterizzazione qualitativa. Il progetto VACASOPINUM, (PSR della Regione Toscana 2007 – 2013) ha permesso di valutare le potenzialità dei prodotti derivanti da ovini adulti sulmercato tradizionale e di nuova tendenza. Con il Progetto Misura 16.2 PS-GO n. 34/2017 – FORMAGGI DI RAZZA – Formaggi ottenuti all’origine da animali domestici di razza in estinzione o reliquia, del P.S.R. 2014/2020 è stato possibile indagare le potenzialità qualitative dei prodotti lattiero caseari ottenibili dai genotipi autoctoni amiatini: Asino dell’Amiata, Pecora dell’Amiata e bovina Maremmana.
La Sezione di Colture Arboree svolge attività scientifica e didattica rivolta allo studio delle tematiche inerenti alla biologia, ecofisiologia, propagazione e caratterizzazione delle specie arboree e arbustive d’interesse agrario, alla conservazione e valorizzazione della biodiversità, alla progettazione e gestione sostenibile dei sistemi colturali volti alla produzione di frutta e biomassa o costituiti a fini ornamentali, paesaggistici e per la tutela dell’ambiente, elaborando norme e agrobiotecnologie per il loro governo.
La sezione di Economia, Estimo e Diritto è coordinata dal prof. Leonardo Casini. L’attività di ricerca si articolata nell’ambito di diversi filoni, che possono essere ascritti alle seguenti aree tematiche: Gli strumenti di politica agraria per il sostegno e lo sviluppo delle aziende agricole e agro-industriali; L’analisi delle caratteristiche strutturali ed evolutive del sistema agro-industriale e delle sue componenti; L’economia della qualità e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici; Il turismo rurale
L’attività di ricerca è svolta mediante la partecipazione a progetti sviluppati in ambito comunitario, nazionale e regionale. La Responsabilità per il DAGRI in questo progetto è stata individuata nella figura della prof.ssa Silvia Scaramuzzi (Dottore di Ricerca in Economia e Politica Agraria), docente di Marketing dei prodotti agroalimentari e del Territorio presso l’Università di Firenze. Possiede oltre 25 anni di esperienza di ricerca e di didattica nei seguenti temi: l’economia della qualità e dei prodotti tipici agroalimentari e il turismo rurale. Coordinatrice della ricerca di progetti sviluppati nell’ambito della Comunità Europea (Programma Quadro VI e VI, Programma Erasmus), in Italia (Ministero dell’agricoltura) e nella Regione Toscana. I principali risultati sono stati presentati durante seminari e conferenze nazionali e internazionali e disseminati in oltre 130 pubblicazioni. Svolge anche attività di consulente per le politiche di sviluppo rurale e gli strumenti finanziari.
Tra i più rilevanti progetti inerenti le attività di questa proposta si elencano:
- 2005-2007 – ADEP – Interreg III C E’ membro dell’Unità operativa del Polo Universitario Grossetano per il progetto ADEP «Actions pour Developper Experimenter et Perennser des Dispositifs Innovants d’appuis aux territoires» (EU – North East SouthWest – Interreg IIIC)
- 2008-2009 Progetto Vocmat – Coordinatrice dell’Unità operativa dell’Università di Firenze per il Progetto Europeo “Vocational Training Management in the Tourist Industry (Vocmat)”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del LLP-Leonardo Transfer of Innovation. Project Number UK/07/LLP-LdV/TOI-010
- 2015-2016 VECTOR E’ membro dell’Unità operative del Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’IImpresa dell’Università di Firenze per il progetto “A Vocational and Educational Curriculum Design from a Sector Skills Alliance on Tourism”, progetto, finanziato su bando UE – Erasmus+ Sector Skills Alliances, coordinatore il prof. Giovanni Liberatore
- 2014-2015 – OTD Poppi – Coordinatrice per il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa della Convenzione per la costituzione di un Osservatorio Turistico di Destinazione nel Comune di Poppi (AR)
- 2014-2016 Progetto VOLATOSCA – Coordinatrice dell’Unità operativa per il progetto “Profumi e sapori della Toscana: Dalla caratterizzazione del volatoma alla valorizzazione dei prodotti alimentari di pregio”, Regione Toscana, individuato con D.D. n. 1428 del 22.04.2013 “Bando pubblico della Regione Toscana, per Avviso pubblico: progetti di ricerca nel settore agro-alimentare” e ammesso al finanziamento con D.D. n. 6256 del 23.12.2014
- 2014-2016 Progetto FARFALLA – Coordinatrice dell’Unità operativa per il progetto “Identificazione, valorizzazione e conservazione di specie varietali, della filiera e delle tecniche di coltivazione agricola nella Toscana centro-meridionale” Acronimo “FARFALLA” individuato con D.D. n. 1428 del 22.04.2013 “Bando pubblico della Regione Toscana, per Avviso pubblico: progetti di ricerca nel settore agroalimentare” e ammesso al finanziamento con D.D. n. 6256 del 23.12.2014
- 2016-2018 – Progetto Flora Aromatica Santa Luce — Coordinatrice per il Progetto Integrato di Filiera denominato “Flora Aromatica Santa Luce, finanziato dalla Regione Toscana, Bando “Progetti Integrati di Filiera – PIF – PSR 2014-2020
- 2018-2021 – Progetto l’IRIS di Firenze – Coordinatrice dell’Unità operativa DAGRI per il Progetto Integrato di Filiera, finanziato dalla Regione Toscana, Bando “Progetti Integrati di Filiera – PIF – PSR 2014-2020
1. Corvo, P., Sidali, K.L. & Scaramuzzi, S. (2013). The marketing of typical products: How do Slow Food members and GI producers perceive each other? In: XXVth ESRS (European Society of Rural Sociology) Congress, July, 29 to August, 1 2013, Florence, Laboratorio di studi rurali SISMONDI, Pisa (Italy) ISBN 978 8 8908 9600
2. Scaramuzzi S., Belletti G., Fani E., Marescotti A. (2013), “The Role of Traditional Products in the Valorization of Marginal Rural Areas: the case of Iris Pallida in Tuscany”, Spanish Journal of Rural Development, vol.IV(4), pp.11-22 ISSN 2171- 1216
3. Sidali K.L., Scaramuzzi S. (2014), “Group heterogeneity and cooperation in the governance of geographical indications. the case of parmigiano reggiano “mountain product”, International Agricultural Policy n. 1/2014 ISSN 1722-4365
4. Scaramuzzi S., Belletti B.,Marescotti A., Del Poggetto E., Spinicci L. (2015), “Consumers’ buying intention and willingness to pay for PDO and PGI products in large retail chains. Results from a direct survey in Italy”, Second International Conference on “Agriculture in an Urbanizing Society. Reconnecting Agriculture and Food Chain to Societal Needs”, Rome, 14-17 September ISBN 9788890896033
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6. Quiñones-Ruiz X.F., Penker M., Belletti G., Marescotti A., Scaramuzzi S., Barzini E., Pircher M., Leitgeb F., Samper-Gartner L.F. (2016), ” Insights into the black box of collective efforts for the registration of Geographical Indications”, Land Use Policy, Volume 57, 30 November 2016, pp.103–116
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12. Edelmann, H.; Quiñones-Ruiz, X.F.; Penker, M.; Scaramuzzi, S.; Broscha, K; Jeanneaux, P.; Belletti, G.; Marescotti, A. (2020). Social Learning in Food Quality Governance – Evidences from Geographical Indications Amendments. International Journal Of The Commons, vol. 14, pp. 108-122, ISSN:1875-0281 DOI Accesso ONLINE all’editore
13. Scaramuzzi, S; Belletti, G.; Biagioni, P. (2020). Integrated Supply Chain Projects and multifunctional local development: the creation of a Perfume Valley in Tuscany. Agricultural And Food Economics, vol. 8, pp. 1-16, ISSN:2193- 7532 DOI Accesso ONLINE all’editore
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17. Scaramuzzi, S.; Gabellini*, S.; Belletti, G.; Marescotti, A. (2021)Agrobiodiversity-Oriented Food Systems between Public Policies and Private Action: A Socio-Ecological Model for Sustainable Territorial Development. Sustainability 2021, 13, 12192. https://doi.org/10.3390/su132112192.
18. Gabellini, S.; Scaramuzzi*, S. Evolving Consumption Trends, Marketing Strategies, and Governance Settings in Ornamental Horticulture: A Grey Literature Review. Horticulturae 2022, 8, 234. https://doi.org/10.3390/horticulturae8030234.
19. Penker M., Scaramuzzi*, S., Edelmann H., Belletti G., Marescotti A., Casabianca F., Quiñones-Ruiz X. (2022), Polycentric structures nurturing adaptive food quality governance – Lessons learned from geographical indications in the European Union, Journal of Rural Studies, Volume 89, 2022, Pages 208-221, ISSN 0743-0167, https://doi.org/10.1016/j.jrurstud.2021.11.023.
20. Belletti, G.; Ranaboldo, C.; Scarpellini, P.; Gabellini, S.; Scaramuzzi, S.; Redes y dinamización territorial, factores clave para la valorización sostenible e inclusiva del patrimonio biocultural rural: un análisis desde el territorio de Garfagnana (Italia). Accepted in: Bio-cultural Heritage and Communities of Practice. Participatory Processes in Territorial Development as a Multidisciplinary Fieldwork; Bindi, L., Ed. Perspectives on Rural Development. 2022.
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27. Soglia, D.; Sartore, S.; Lasagna, E.; Castellini, C.; Cendron, F.; Perini, F.; Cassandro, M.; Marzoni, M.; Iaffaldano, N.; Buccioni, A.; Dabbou, S.; Castillo, A.; Maione, S.; Bianchi, C.; Profiti, M.; Sacchi, P.; Cerolini, S.; Schiavone, A. (2021). Genetic Diversity of 17 Autochthonous Italian Chicken Breeds and Their Extinction Risk Status. FRONTIERS IN GENETICS, vol. 12, pp. 1-13, ISSN:1664-8021 DOI Accesso ONLINE all’editore
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34. Monica Agnolucci, Matteo Daghio, Federica Mannelli, Giulia Secci, Caterina Cristani, Michela Palla, Fabiola Giannerini, Manuela Giovannetti, Arianna Buccioni (2020). Use of chitosan and tannins as alternatives to antibiotics to control mold growth on PDO Pecorino Toscano cheese rind. FOOD MICROBIOLOGY, vol. 92, pp. 1-12, ISSN:1095- 9998 DOI Accesso ONLINE all’editore
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Di seguito il profilo professionale dei ricercatori coinvolti:
Professoressa
Elisa Masi
Elisa Masi, PhD, professore associato nel settore AGR03 (Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree), docente di Arboricoltura Generale e Viticoltura, con esperienza di ricerca per più di 20 anni durante i quali si è specializzata nello studio della fisiologia ed elettrofisiologia delle piante, in condizioni di stress ambientali, ed è stata responsabile scientifico di rilevanti progetti internazionali, nazionali e regionali.
L’attività di ricerca ha portato alla pubblicazione di più di 65 articoli su riviste a carattere internazionale e con IF (h index 18, www.scopus.com) e la partecipazione a numerose conferenze nazionali e internazionali.
Professoressa
Silvia Scaramuzzi
Silvia Scaramuzzi, (Dottore di Ricerca in Economia e Politica Agraria), professore associato, docente di Economia dei Mercati Agro-alimentari ed Agricoltura e Turismo rurale presso l’Università di Firenze. Possiede oltre 25 anni di esperienza di ricerca e di didattica nei seguenti temi: l’analisi del sistema agroalimentare e delle sue componenti; l’economia della qualità e dei prodotti tipici agroalimentari; turismo rurale; il ruolo del credito come strumento per la politica agraria. Coordinatrice della ricerca di progetti sviluppati nell’ambito della Comunità Europea (Programma Quadro VI e VI, Programma Erasmus), in Italia (Ministero dell’agricoltura) e nella Regione Toscana. I principali risultati sono stati presentati durante seminari e conferenze nazionali e internazionali e disseminati in oltre 130 pubblicazioni. Svolge anche attività di consulente per le politiche di sviluppo rurale e
gli strumenti finanziari.
Professoressa
Arianna Buccioni
Arianna Buccioni, Dottore di Ricerca in Scienze Zootecniche, dal 2015 Professore Associato in Nutrizione e Alimentazione Animale (SSD AGR18). Dal 2019 vicedirettore del Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Valorizzazione degli Alimenti dell’Università di Firenze Dal 2004 è socia dell’Associazione Scientifica Animale ed afferente al Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Valorizzazione degli Alimenti dell’Università di Firenze.
Dal 1998 ad oggi ha preso parte a progetti di ricerca PRIN, MIPAF e FISR.Autrice di più di 82 lavori scientifici su riviste internazionali con impact factor. HI 23
Azienda Mazzanti Natalina srl
Azienda agricola il Mondo di Penny
di Gestri Elena
L’azienda agricola il Mondo di Penny di Gestri Elena è situata sulle colline che circondano Serravalle Pistoiese, in provincia di Pistoia. Nasce nel 2011 per gestire il podere acquisito dalla famiglia negli anni ’80 come residenza estiva. Nel corso degli anni sono stati acquisiti ulteriori appezzamenti di terreno per la coltivazione degli olivi, ad oggi contiamo circa 850 olivi. L’azienda adotta metodi di coltivazione ispirati alla permacoltura. Produce olio extra vergine d’Oliva spremuto a freddo, si occupa della trasformazione di ortaggi e alleva animali di razze autoctone, di cui una selezione di avicoli di razza valdarnese bianca e mugellese. Allevamento per uso familiare di ovini razza Amiatina.
Azienda agricola Le Prugnolaie
di Chiara Boni
Le Prugnolaie di Chiara Boni è una azienda Agricola vocata alla coltivazione di lavanda biologica, situata all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi. Il terreno si trova a mt. 690 slm e l’impianto di lavanda di circa 1 ettaro è situato su terrazzamenti con muretti a sud esposti interamente a sud. Coltiviamo le seguenti varietà: Lavanda ibrida abrialis, Lavanda ibrida super-A, Lavandula angustifolia matheron, Lavandula angustifolia hidcote e Lavandula angustifolia twickle purple. Abbiamo in progetto la realizzare di annesso agricolo attrezzato per la produzione di olio essenziale e miele di lavanda.
Associazione culturale Accademia del Pollo
L’Associazione Accademia del Pollo, nata a giugno 2020, ha come scopo principale di valorizzare, studiare, celebrare e diffondere la conoscenza del pollo e del mondo avicolo rurale, valorizzando e promuovendo “Piccoli allevatori italiani di avicoli di alta qualità allo stato brado” dal punto di vista dell’allevamento e dal punto di vista culinario e culturale Il 16-17-18 Aprile 2021, in modalità online si è tenuto il primo Festival dell’Accademia del Pollo. La regia e i Moderatori delle giornate del Festival, sono stati trasmessi dalla Biblioteca storica dell’Accademia del Poggio di Montevarchi, dove nel 1954 si è tenuto il primo Convegno sulla Valdarnese Bianca.
È quindi scopo primario dell’Associazione Accademia del Pollo la diffusione di un modello di aziende avicole che possano mantenere un equilibrio di benessere animale e vegetale, e una migliore sostenibilità grazie a nuovi prodotti di economia circolare.